Strumenti e competenze di un SEO freelance
Digital Adriana  

Strumenti e competenze di un SEO freelance

Chi è di cosa si occupa un SEO freelance? Quali sono le sue responsabilità professionali? E perché, nonostante la sua importanza nell’attuale mondo della rete, egli è ancora una figura professionale poco conosciuta, o scarsamente apprezzata? Cerchiamo di capire di più analizzando il suo lavoro, le sue competenze, e cercando di capire come scegliere quello giusto.

Al giorno d’oggi la tecnologia ed Internet ci consentono di svolgere molte più attività (e di ottenere quindi risultati molto diversi) rispetto a quanto non avvenisse un tempo. Oggi, infatti, attraverso Internet possiamo ad esempio effettuare un acquisto, un versamento, fare un ordine, controllare la posta, ed anche aprire un nostro sito web professionale nel quale offriamo i nostri prodotti, beni o servizi. Il nostro sito web può essere anche associato ad un negozio fisico, ed in questo caso viaggeremo su due linee parallele che permettono da un lato di far conoscere la nostra attività in rete (ad un numero a ed una varietà di utenti altrimenti sconosciuta) e dall’altro lato di fidelizzare i nostri clienti.

Ovviamente, il lavoro più difficile, specialmente per chi è a digiuno in fatto di Internet, è quello di far conoscere la propria attività utilizzando Internet: avviare un sito web non è di per sé molto complicato, specie se si ha qualche dimestichezza con il settore, ma può essere molto difficile (se non si ha esperienza o dimestichezza) fare in modo che il sito web venga conosciuto ed apprezzato da un numero di persone elevato.

Quando si decide di avviare un sito, infatti, se si desidera avere successo e fare in modo che esso sia letto e visitato dal numero più alto di persone possibili, si dovrebbe esser messi a conoscenza dell’importanza di elementi come:

  • L’ottimizzazione di elementi come H1, H2, titolo e meta title, meta description, contenuti ed immagini;
  • Il posizionamento sui motori di ricerca da parte di Google, che dopo una specifica indicizzazione del sito potrà premiarlo (con una posizione in prima pagina sui risultati di ricerca) oppure penalizzarlo (oltre la seconda pagina).

Questi elementi sono indispensabili, ma non sempre facili da capire. Infatti, se non si ha dimestichezza con Internet, è già difficile comprendere l’utilità di un buon lavoro di ottimizzazione: ecco perché deve entrare in campo il lavoro del SEO freelance, una persona qualificata, come Filippo Jatta e altri SEO noti a livello nazionale, adeguatamente formata ed esperta nel settore, che saprà non solo informare sull’importanza dei metodi di ottimizzazione per un buon posizionamento, ma anche spiegare esattamente di cosa si tratta e perché con un determinato lavoro si ottengono determinati risultati (in negativo, se il lavoro è fatto male, in positivo se viceversa è fatto bene).

Scegliere un buon SEO freelance ci permette di fare in modo che, attraverso le sue competenze, il nostro sito web venga messo nelle condizioni di essere posizionato in un buon punto tra i risultati di ricerca perché considerato meritevole (da Google) di avere un traffico elevato e quindi una buona visibilità.

Poiché non esistono, al giorno d’oggi, elementi che possano in qualche modo tutelare il cliente di un SEO freelance (non esistono titoli di studio o corsi di laurea che formino un esperto del settore, ma è importante la formazione da autodidatta insieme all’esperienza sul campo), è necessario informarsi sul nome o sui nomi che vorremmo contattare per un preventivo, magari visitando la sua pagina o il suo sito web.

È chiaramente sottinteso che un esperto del settore dovrà essere in grado di utilizzare tutti gli strumenti messi a punto da Google per effettuare una valutazione attenta del sito web in oggetto, e per capire quali saranno gli elementi di ottimizzazione sui quali puntare per ottenere dei buoni risultati. Tra questi, ricordiamo, ad esempio, uno strumento utilissimo come Google Analyctis, in grado di studiare in maniera dettagliata le statistiche relative ad un sito web.