Pulire lo stamping come fare
Benessere Adriana  

Pulire lo stamping: come fare

La cura delle proprie unghie è molto importante non solo per preservarne la salute e la sicurezza, ma anche per valorizzare la bellezza delle mani e abbinare i colori del proprio outfit a seconda delle occasioni. Negli ultimi anni sempre più donne amano utilizzare lo stamping sulle proprie unghie, riscontrando poi dei problemi nel pulirlo bene. Ma come si può pulire nel migliore dei modi lo stamping unghie?

Cos’è lo stamping

Prima di tutto è importante capire cosa sia lo stamping per avere un’idea più chiara di come pulirlo dalle unghie. Con questo termine si identifica sia quella piastra di metallo che permette di decorare le proprie unghie sfruttando l’incisione laser a mano libera, personalizzando i disegni e garantendo a chi lo sta utilizzando la massima sicurezza, sia il disegno stesso sulle unghie.

Non tutti sanno che lo stamping non può essere utilizzato su tutte le tipologie di smalto, infatti, lo stamping unghie si può impiegare solo con smalti classici. Tale condizione permette comunque di scegliere i colori più belli per colmare nel miglior modo possibile le incisioni presenti sul plate, consentendo di applicarne più di uno.

Come pulire lo stamping

Una volta compreso cosa sia lo stamping unghie, si può approfondire il tema della sua pulizia. Ci sono diversi metodi per pulire lo stamping. Quello più comune e meno complicato è quello di utilizzare, sia per il timbro che per le unghie, un solvente senza acetone. Questi due elementi necessitano di due applicazioni diverse: il timbro dovrà essere pulito con una piccolissima quantità di solvente su un stralcio di cellulosa, mentre per le unghie si può applicare maggior prodotto. Una volta effettuata la pulizia si potrà riutilizzare dopo pochi secondi.

Oltre al solvente senza acetone si possono applicare altri tre metodi molto efficaci: carta adesiva, leva pelucchi e nastro adesivo.

Carta adesiva

Affinché si possa pulire in modo efficace lo stamping dalle unghie si può utilizzare anche una speciale carta adesiva. Diversi store online dispongono di questo materiale per una pulizia accurata e precisa delle unghie. Il prodotto non è altro che un pezzetto di carta che funge anche da agenda per manicure, per quanto sia uno strumento interessante, una volta tolta la parte di carta, resta una zona adesiva che permette di lucidare lo stamping in eccesso dopo averlo utilizzato.

Leva pelucchi

Ulteriore metodo per ripulire lo stamping è il leva pelucchi, un piccolo rullo adesivo che rimuove tutte le impurità sull’unghia lasciate dal disegno. Negli ultimi anni è tra le soluzioni più utilizzate perché rappresenta quella più economica, con cui si può pulire con un’ottima qualità, senza però spendere tanto. Come è facile dedurre, il leva pelucchi deve essere utilizzato solo per questo scopo, dopo averlo impiegato sulle unghie e sullo stamping non è possibile riutilizzarlo sui vestiti. Sicuramente non una soluzione perfetta, ma per chi non vuole spendere troppo è comunque l’alternativa migliore.

Nastro adesivo

Ulteriore metodo per pulire lo stamping è la carta gommata con nastro adesivo. Anche lo scotch utilizzato per gli imballaggi in molti casi viene impiegato per tale operazione, ma i risultati sono legati maggiormente alla pazienza che si ha nell’applicarlo sulle unghie. Questa tecnica è efficace per la rimozione dello smalto, soprattutto quello in eccesso, ma bisogna impiegare diverso tempo per garantirsi una pulizia ottimale. Sicuramente rappresenta una soluzione economica, che si rivolge a chi vuole dedicare molto tempo allo stamping. Le donne in carriera, che hanno poco tempo, potrebbero non ritenerla un’alternativa valida.

Oltre a utilizzare un solvente senza acetone per pulire lo stamping unghie, si può optare per tante altre soluzioni, sicuramente più articolate, ma che permettono di raggiungere lo stesso risultato. La scelta tra un metodo naturale e uno chimico dipende dalle proprie esigenze e budget.