Cosa sapere per scegliere la sega a nastro da legno
Lavoro e imprese Adriana  

Cosa sapere per scegliere la sega a nastro da legno

Non esiste un legno troppo duro da tagliare, anche se è chi è poco esperto è convinto del contrario. Il problema è sempre nello strumento di taglio, che si tratti di una sega circolare oppure a nastro.

Se da un lato queste ultime sono molto più precise, dall’altro richiedono un minimo di conoscenza delle varie tipologie disponibili e le soluzioni più adatte a spessore e durezza. Per non bruciare i denti in pochi minuti o ritrovarsi con un taglio annerito o ruvido, meglio conoscere le misure e le specifiche per capire come scegliere una lama per sega a nastro (https://www.crocoblade.com/come-scegliere-una-lama-per-sega-a-nastro).

Misure delle lama a nastro per legno

I primi due elementi chiave sono larghezza e lunghezza. La seconda rappresenta il totale dei giri sulle boccole e della parte tesa della sega, la prima, invece, va dal bordo del nastro fino alla punta del dente più esterno.

Sulle varie macchine viene riportata esplicitamente sia l’una che l’altra dimensione, per non sbagliare. Molte seghe consentono di installare lame con larghezza di varie dimensioni, senza però eccedere troppo nelle escursioni possibili.

Lo spessore, invece, rappresenta la dimensione della lama calcolata tra le due facce parallele. A fianco di questi fattori misurabili facilmente con qualsiasi strumento ci sono la flessibilità, cioè la sua capacità di adattarsi alle curve, sia nelle boccole che a quelle indesiderate nel legno e la resistenza meccanica.

Questa indica la possibilità di non rompersi quando il materiale da affrontare è particolarmente impegnativo. Flessibilità e durezza, però devono fare i conti con la potenza del motore, che deve far circolare il nastro senza sforzo e senza surriscaldarsi.

Andando più sul tecnico, il passo è la distanza tra un vertice di un dente e quello corrispondente del successivo nelle lame bimetalliche per legno.

Può essere costante, se la sega è piuttosto semplice e ha tutti i denti equidistanziati, oppure variabile, per esempio quando si tratta di seghe destinate a lavori complessi che richiedono la rimozione di molto materiale durante il taglio.

Passo e spessore sono misure per le lame a nastro per legno strettamente correlate fra loro perché una dentatura fitta può esporre al rischio di blocco e di intasamento, mentre una troppo rada potrebbe portare i denti a rompersi perché devono sforzare troppo sul legno.

Uno fra i parametri di taglio per le lame a nastro da legno, importantissimo da considerare è la forma del dente, perché non tutti sono dei semplici triangolini. La forma più diffusa è la N, ci sono poi la H, P e K per materiali diversi e più duri.

Se si guarda di taglio, ci si rende anche conto che i denti non sono allineati all’asse, ma alternati a destra e a sinistra, con un centrale.

Questo si chiama instradamento o stradatura e serve per consentire il passaggio e per ridurre l’attrito nelle lame a nastro per legno su misura.

La stradatura per il legno

Questo parametro è un fattore importante quando si prendono le misure, perché se la stradatura è grande, per seghe per grossi spessori, sarà necessario tenerne conto e viene specificato nelle lame per sega a nastro su misura.

Di base la stradatura nei nastri per taglio legno è alternata con un dente centrale aggiuntivo, per portare fuori il truciolo. Questa è la più adatta per il legno, non fa bruciare il residuo e permette un taglio preciso.

Ce ne sono poi versioni ondulate per l’acciaio. I denti sono molto piegati a destra e a sinistra e alternati con tre intermedi per un miglior scambio termico e per far circolare il lubrificante. Nel legno non si usa, anche se alcuni adoperano la cera d’api.

Scegliere bene per non pentirsi del risultato

Per il legno scegliere lame a nastro per segheria adatte evita problemi come la bruciatura dei bordi di taglio, quando non è possibile asportare il truciolo oppure è troppo larga e spessa.

Si possono avere bordi frastagliati e ruvidi, quando la stradatura è eccessiva. Un caso di lama ad ampia stradatura o meglio del suo effetto è quello delle motoseghe a catena in cui il taglio è caratterizzato da righe parallele visibili nel legno.