Lavoro e imprese Adriana  

Chi deve pagare la riparazione della caldaia?

Quando si parla di caldaie, è bene fare una distinzione tra manutenzione e riparazione. Per manutenzione si intende la cura ordinaria della caldaia, da svolgere una volta all’anno, oppure una volta ogni due anni, a seconda del tipo di dispositivo. Questa è utile per garantire una durata prolungata dell’apparecchio, un risparmio energetico notevole, un inquinamento minore e una maggiore sicurezza per chi lo utilizza. La riparazione, invece, è tutt’altra cosa e il suo costo deve essere sostenuto da determinate persone, in base a diversi fattori, che ora vedremo insieme.

 

In cosa consiste la riparazione della caldaia

La riparazione della caldaia consiste nell’identificare e risolvere i problemi o i guasti che si verificano nel sistema di riscaldamento. Le riparazioni possono variare da interventi minori a interventi più complessi, a seconda del tipo di guasto e della gravità del problema. Potrebbe accadere che la tua caldaia abbia bisogno della sostituzione di componenti difettosi come una valvola, una pompa o un sensore. In alcuni casi, invece, l’apparecchio potrebbe presentare perdite d’acqua o di gas e sarà, dunque, necessario individuare la fonte della perdita e ripararla. Questo potrebbe comportare la sostituzione di guarnizioni, valvole o tubi difettosi. Ma non solo, perché la caldaia è composta di scambiatori di calore, molto importanti, che devono essere tenuti sotto controllo con la manutenzione ordinaria. Da loro dipende il dispendio di energia e le sostanze nocive che potrebbero fuoriuscire da essi. Gli scambiatori di calore sono responsabili del trasferimento di calore dall’acqua calda alla rete di riscaldamento. Se gli scambiatori di calore sono sporchi o danneggiati, potrebbe essere necessario pulirli o sostituirli. Un altro elemento che potrebbe causare problemi, a lungo andare, è la pompa di circolazione, responsabile di far circolare l’acqua attraverso il sistema di riscaldamento. Se la pompa è guasta, potrebbe essere necessario sostituirla. Chiaramente, la riparazione della caldaia dovrebbe essere effettuata da personale qualificato e autorizzato, poiché lavorare su un sistema di riscaldamento può comportare rischi per la sicurezza se non viene fatto correttamente. Cerca un tecnico professionista che opera nella tua zona e mettiti in contatto con lui. Grazie al web, farai meno fatica a trovare nomi e numeri di telefono a cui rivolgerti. Se cerchi un’assistenza caldaie Roma, ad esempio, cliccando qui potrai avere le informazioni di cui hai bisogno.

 

Chi deve sostenere il costo della riparazione della caldaia

La responsabilità di pagare per la riparazione della caldaia dipende da diversi fattori, tra cui la causa del guasto, la proprietà della caldaia e le leggi locali. In genere, questo è un problema che si pone quando la casa è in affitto e subentra un inquilino che deve gestire le spese, che a loro volta devono essere spartite da quelle che deve sostenere il proprietario dell’immobile. In caso di rottura dell’impianto è il padrone di casa che è obbligato a pagare i costi per la sostituzione o delle parti che non funzionano più. Il proprietario deve pagare nel caso in cui la rottura della caldaia è stata causata dal fatto che l’apparecchio sia ormai datato oppure da un incidente dovuto da cause di forze maggiori. L’inquilino, invece, deve sostenere le spese per ciò che concerne la manutenzione ordinaria della caldaia, fornitura del gas, dell’energia elettrica o del gasolio, la tassa Asl per la verifica dell’impianto caldaia. Per quanto riguarda i costi di riparazione, questi gli competono solo nel momento in cui non ha provveduto alla manutenzione ordinaria. Per stabilire apertamente e in modo inequivocabile chi deve pagare cosa, ci pensa la legge. Il Codice Civile all’art. 1576, sostiene che a pagare le riparazioni necessarie all’uso dell’immobile sia il proprietario dell’immobile, salvo che il guasto sia imputabile al cattivo uso da parte dell’inquilino. È stata la stessa Cassazione a pronunciarsi sulla questione, affermando che la riparazione della caldaia non è mai a carico dell’inquilino, in caso di guasti manifestatisi improvvisamente e quindi, appunto, per caso fortuito o vecchiaia degli impianti.