Comprare una nuova auto: perché sceglierla ibrida?
Auto Adriana  

Comprare una nuova auto: perché sceglierla ibrida?

Quando arriva il momento di scegliere una nuova auto ci si pongono davvero molte domande. Gli ultimi anni ci hanno regalato nuovi dubbi, vista la presenza sul mercato di auto ibride e auto elettriche, in alternativa alle classiche auto a combustione. A loro volta possiamo trovare delle differenze, come nelle varie classificazioni di ibrido: troviamo le auto ibride plug in, le auto full hybrid e le auto mild hybrid.

Nasce così questo articolo, con l’intento di mostrare i pregi delle auto ibride nel confronto con le classiche auto a combustione. Un primo passo per abbracciare la mobilità elettrica, senza allontanarsi troppe dalle nostre classiche abitudini e certezze.

Pura convenienza

Il primo argomento è quello legato al prezzo da sostenere per il nostro acquisto. Le auto ibride hanno a disposizione una serie di incentivi, poiché sono parte della mobilità elettrica. In quanto tali le istituzioni sostengono l’acquisto di queste auto, fornendo degli ecobonus, sia nazionali che regionali. Il risultato è quello di poter acquistare una nuova auto a un prezzo inferiore rispetto a quanto previsto.

Le auto ibride non hanno in realtà un costo particolarmente eccessivo rispetto alle classiche auto a combustibile, e la presenza di ecoincentivi può rendere l’acquisto di una nuova auto ibrida davvero vantaggioso.

Risparmio nei consumi

Un altro argomento legato ai costi è quello riguardante i consumi della nostra prossima auto. Troviamo qui il vero grande vantaggio delle auto ibride: queste auto utilizzano due motori, un motore a benzina e un motore elettrico, che lavorano in sinergia per restituire prestazioni alte e consumi ridotti.

Le auto ibride plug in, nello specifico, si sono rivelate le migliori nel raggiungere tale compromesso, e questa tecnologia si sta imponendo ogni giorno di più nel mercato. Non è raro vedere sulle nostre strade auto sportive molto performanti con all’interno un motore ibrido plug in.

L’alternanza tra elettrico e benzina finisce per ridurre le emissioni, poiché il ciclo del motore a benzina viene usato in maniera molto minore. I risultati sono rappresentati sia dalla riduzione di emissioni, sia da un minor consumo di benzina, a parità di chilometri percorsi.

Qualche privilegio

Da non dimenticare alcuni privilegi che potrebbero interessare a buona parte del pubblico. Le auto ibride sono parte della mobilità elettrica, e condividono alcune iniziative che vedono coinvolte le auto di questi segmenti.

In molti comuni è possibile parcheggiare sui parcheggi blu gratuitamente (le singole normative vanno ovviamente controllate e possono cambiare da comune a comune). Al tempo stesso queste auto sono anche esenti, totalmente o parzialmente, dal pagamento del bollo auto.

Se gli ecoincentivi sono utili nella fase pre-acquisto, queste norme sono interessanti nella prospettiva post-acquisto, rendendo le auto ibride davvero vantaggiose.

Evoluzione del motore a combustione

Le auto ibride non si distaccano dal motore a combustione, poiché al loro interno sono presenti due motori, uno a benzina e uno elettrico. Ciò significa che non hanno solamente i vantaggi dell’ibrido, ma possiedono anche i vantaggi derivanti dal motore a benzina.

La presenza del motore a benzina rende così il motore elettrico utile, ma non indispensabile: nel caso di assenza di energia elettrica non ci servirà altro che la benzina per continuare a muoverci. Si tratta di un dettaglio in grado di fare gola a molti, pronti a cambiare idea di mobilità ma senza voler fare un passo troppo grande con le auto elettriche.

L’obiettivo di diminuire le emissioni può essere raggiunto anche grazie ai motori ibridi: per chi vuole vivere il domani l’elettrico non è l’unica soluzione.

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