
Colpo di scena al Consiglio comunale di Anagni, il sindaco Fausto Bassetta ha presentato le dimissioni proprio in apertura della seduta nella quale avrebbe dovuto presentare la nuova, travagliatissima giunta. Il Pd, partito di riferimento del sindaco, lo aveva di fatto sfiduciato dichiarando, nel corso di una conferenza stampa, che non avrebbe seguito pedissequamente le decisioni del sindaco, in aperta polemica per la composizione della nuova giunta. Nel nuovo esecutivo, infatti, Bassetta aveva rafforzato la posizione di Progetto Anagni, un gruppo di cinque consiglieri, concedendo un assessorato in più. Nel pomeriggio odierno, però, si era registrata la clamorosa nota dell’imprenditore Domenico Beccidelli, l’ispiratore proprio di Progetto Anagni, che sconfessava l’operato del gruppo dichiarando di essersene ormai allontanato. Due colpi molto bene assestati insomma al sindaco Fausto Bassetta che non ci ha pensato su due volte e ha sbattuto la porta. Ora dovranno trascorrere i fatidici venti giorni entro i quali Bassetta potrà ritirare le proprie dimissioni. Altrimenti Anagni tornerà al voto in primavera.