contatore acqua rotto. Cosa fare?
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Contatore acqua rotto. Cosa fare?

La bolletta dell’acqua è più salata del solito? Il contatore potrebbe essere difettoso oppure c’è una perdita d’acqua. Allora, cosa fare?

Da premettere che le perdite più difficili da rilevare si trovano più spesso nelle pareti o in tubi interrati. In tal caso, il ricorso a un professionista è inevitabile.

Tuttavia vediamo insieme quali sono i casi in cui invece è possibile capire l’entità del danno e rimediare senza dover chiamare un idraulico.

Contatore dell’acqua: cos’è

Il contatore dell’acqua è stato gradualmente installato in Italia a partire dagli anni ’50 ed è ormai obbligatorio in tutte le costruzioni. Questo dispositivo permette di calcolare l’esatta quantità di acqua consumata da ciascun impianto collegato alla rete di acqua potabile di un comune, che si tratti di uffici, negozi, case unifamiliari o edifici.

L’apparecchio, dunque, monitora i consumi di acqua potabile, al fine di proteggere le risorse e limitare gli sprechi. I contatori d’acqua hanno consentito negli anni anche di adeguare le infrastrutture alla portata dell’acqua consumata dalle diverse tipologie abitative. Infine, il contatore dell’acqua permette di fatturare l’acqua nel modo più accurato, con un monitoraggio preciso dei consumi di ogni nucleo familiare.

Contatore dell’acqua: come funziona?

In origine, c’erano due tipi di contatore dell’acqua: quello generale e quello individuale (o divisionale). Il contatore generale dell’acqua calcolava il consumo idrico complessivo dei condomini, come un edificio o un complesso residenziale. Il dispositivo individuale, allo stesso tempo, monitorava il consumo d’acqua di ogni famiglia.

Dal 2015 la legge sulla Transizione Energetica ha imposto contatori individuali per tutte le abitazioni, il che ridurrebbe del 20% la bolletta annuale.

Il contatore dell’acqua funziona in modo semplice: quando si apre un rubinetto, o si aziona una lavastoviglie, l’acqua arriva dalla rete comunale, entra nelle tubazioni e passa attraverso il contatore.

Questo flusso d’acqua aziona un ingranaggio che fa girare i numeri sul contatore, più o meno velocemente, a seconda della portata.

Pertanto, il contatore dell’acqua calcola i consumi in tempo reale e trascrive la quantità in metri cubi.

Un tempo, la lettura avveniva tramite un addetto, porta a porta (in molti comuni d’Italia, avviene ancora così): l’autolettura, però, va pian piano sostituendo questa pratica e, addirittura, in futuro si prevede di poter leggere i contatori grazie all’iuto di droni.

Contatore acqua rotto: verificare le perdite

Prima di allarmarsi, è necessario verificare che la fattura troppo esosa non dipenda da una perdita d’acqua: 2 semplici test consentono di appurarlo:

  • chiudere tutti i rubinetti e spegnere tutti gli apparecchi che utilizzano acqua. Se il dischetto sul contatore dell’acqua gira rapidamente, c’è una perdita.
  • oppure, prima di andare a letto, leggere i numeri sul contatore dell’acqua dopo aver chiuso ogni rubinetto. Se la mattina successiva la lettura del contatore non è la stessa, c’è una perdita.

A cosa sono dovute le perdite

Le perdite sono solitamente dovute a guarnizioni usurate, serraggio improprio di un dado o danni al galleggiante.

Molto spesso, è sufficiente sostituire semplicemente la parte difettosa. Per capire di cosa si tratta:

  • verificare innanzitutto la tenuta dei giunti, delle saldature e dei tubi dell’impianto. Un buon metodo è quello di passare della carta assorbente sui tubi: se si bagna, la perdita è individuata.
  • ispezionare anche il sistema meccanico degli elettrodomestici (sciacquone, lavatrice, lavastoviglie, valvola dello scaldabagno, etc.) e verificare che i rubinetti e gli sfiati del radiatore siano ben chiusi.

Contatore dell’acqua difettoso: cosa fare?

ll contatore dell’acqua è anche lo strumento che determina a chi tocchi pagare, in caso di controversia. Se la perdita è sulla rete comunale, è necessario chiamare il servizio di emergenza del proprio fornitore. In questo caso, la riparazione della perdita è a suo carico.

Se la perdita è in una proprietà, la riparazione tocca al proprietario. In caso di perdita, per limitare le rotture, è raccomandabile interrompere l’alimentazione e chiamare un idraulico il prima possibile.

Se il fornitore di acqua rileva un consumo anomalo di acqua, ha l’obbligo di informare l’utente. Se è l’utente a rilevare il guasto per prima, è consigliabile segnalarlo il prima possibile per attivare i meccanismi a sua salvaguardia.