Cavo HDMI: a cosa serve e perché è così importante? Ecco come scegliere quello giusto
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Un tempo, il cavo più importante per la propria televisione era quello scart. Attraverso questo cavo era possibile collegare diversi strumenti alla TV, come il videoregistratore e godersi quelli che erano filmati di vario genere. Ora sembra che il cavo scart sia letteralmente scomparso, soppiantato dal cavo HDMI. Quest’ultimo viene utilizzato praticamente ovunque. Qualsiasi dispositivo può essere collegato ad una televisione di ultima generazione solo grazie a tale cavo.
Tuttavia, molti non sanno cos’è il cavo HDMI e a cosa serve. In più, alcuni non hanno idea del fatto che ci sono alcuni parametri da considerare prima di acquistarlo. A questo proposito, occorre fare una panoramica chiara sull’argomento. Solo in questo modo si potranno ottenere tutte le informazioni per scegliere con cura un cavo HDMI e riuscire a fare un acquisto intelligente. Ecco quindi un’introduzione all’HDMI.
Cavo HDMI: a cosa serve?
Come prima cosa, bisogna capire a cosa serve questo prodotto. In effetti, come accennato in precedenza, il cavo HDMI è quello più importante negli ultimi tempi, che serve a collegare tutti i dispositivi di ultima generazione. Ma quali sono le caratteristiche di tale cavo? Generalmente, grazie alla forma e ai materiali presenti al suo interno, questo cavo permette di trasmettere immagini in alta definizione.
Difatti, come si può intuire anche dal nome, lo scopo principale del cavo è quello di trasmettere immagini in HD. Queste ultime possono migliorare ulteriormente se la risoluzione della propria televisione è più alta. In poche parole, si tratta di un netto miglioramento rispetto a qualche anno fa, quando a causa del cavo scart, le immagini ricevute in televisioni erano sgranate oppure di qualità estremamente bassa.
In più, un comune HDMI può essere utilizzato per collegare dispositivi utili che non possono mancare nelle case più tecnologiche. Ad esempio, coloro che dispongono di un ricevitore satellitare possono godere delle funzioni HD di quest’ultimo solo attraverso un HDMI accuratamente collegato alla TV. In più, anche console di ultima generazione, come Playstation oppure XBOX possono essere collegate alla TV attraverso HDMI. Infine, c’è da considerare anche che le televisioni magari leggermente più vecchie, che ormai hanno raggiunto la soglia dei 10 anni, possono diventare smart collegando un dispositivo esterno attraverso HDMI.
Insomma, come si può intuire, il cavo HDMI è davvero fondamentale. Per questa ragione, quando si parla di acquistare un cavo di ottima qualità non si dovrebbe sottovalutare quest’aspetto. Piuttosto ci si dovrebbe concentrare in merito ai parametri più importanti da valutare con la massima attenzione.
Quanti tipi di cavi HDMI ci sono?
A questo punto, occorre valutare i parametri da prendere in considerazione per acquistare un cavo HDMI. Ebbene, ci sono diversi aspetti che bisogna considerare. Acquistare al buio per così dire, potrebbe soltanto essere uno spreco di soldi e energie. Onde evitare delle compere sbagliate, ecco quali sono gli aspetti più importanti.
La prima cosa da tenere d’occhio è la tipologia del cavo HDMI. Anche se sembrano tutti uguali, esistono cavi di ultima generazione che possiedono diverse funzionalità rispetto a quelli magari più datati.
Nella fattispecie, i cavi attualmente in commercio sono:
- HDMI 1.3: si tratta della più vecchia versione disponibile sul mercato. Viene adottata da quelli che sono i vecchi lettori blu-ray, sui lettori DVD ma anche su moderni TV Box. Le caratteristiche di questo cavo stanno nel fatto che riesce a riprodurre una profondità molto vasta dei colori ma riesce a supportare la qualità massima del Full HD, adottando una risoluzione pari a 1920 x 1080p.
- HDMI 1.4: si tratta di un cavo più moderno, adatto a coloro che vogliono ottenere una risoluzione da sogno per la propria televisione. Tra le caratteristiche di questo cavo ci sono la qualità supportata che arriva fino all’Ultra HD 4K. Insomma, grazie a questo HDMI sarà possibile vedere delle immagini di qualità eccezionale. In più, ci sono anche le funzioni di internet e 3D associate a questo cavo. In poche parole, questa è la tipologia perfetta per coloro che hanno appena acquistato una smart TV di ultima generazione.
- HDMI 2.0: la versione 2.0 è adatta a coloro che sono amanti della qualità e magari vogliono avere una televisione oppure un computer capaci di riprodurre immagini praticamente perfette. Difatti, questo cavo è compatibile con diverse funzioni capaci di migliorare la qualità delle immagini come l’HDR oppure l’HFR. Inoltre, un HDMI 2.0 permette di gestire l’audio a 32 canali e se il dispositivo è compatibile, è possibile ottenere immagini 4K a 60 FPS. In ultima analisi, questo il cavo al quale i gamer dovrebbero puntare senza pensarci sopra due volte.
- HDMI 2.1: infine, esiste la versione 2.1. Si tratta del cavo più moderno realizzato fino ad ora, capace di arrivare a risultati eccezionali. Nei dettagli, grazie ad un cavo 2.1 sarà possibile arrivare a riprodurre immagini fino a 10K. In più, grazie a tale collegamento si potrà gestire l’eARC, l’audio ottimale per il proprio dispositivo, l’HDR dinamico, il supporto Dolby Atmos e molto altro ancora. Si parla di un vero e proprio prodigio della tecnologia, da ottenere solo se si desidera il meglio.
Uno dei consigli che si possono applicare è quello di scegliere solo cavi HDMI 2.0 o migliori. In questo modo si eviteranno problemi di compatibilità e si potrà godere di una buona qualità delle immagini.
Cosa vuol dire HDMI sul televisore?
Oltre alla tipologia, occorre considerare anche la presa di un HDMI. Sotto questo punto di vista, esistono tre modelli.
Il primo è il Type A. Si tratta della classica presa dell’HDMI quella che viene utilizzata comunemente per collegare console, lettori, decoder e molto altro ancora.
Il secondo invece viene definito Type-C. Questo cavo è molto simile al Type A ma la sua forma è ridotta. Solitamente, viene adottato da alcuni notebook di piccole dimensioni, permettendo all’utente di non occupare spazio e di godere di un dispositivo poco ingombrante.
Infine, è disponibile il cavo HDMI Type-D. Si tratta di un cavo estremamente piccolo, che si può utilizzare per gli smartphone di ultima generazione.
Si ricorda che la lunghezza di tali cavi può superare anche i 20 metri.
Come collegare cavo HDMI al televisore?
Vale sempre la pena scegliere un buon cavo HDMI. Ora si conoscono i parametri principali per sceglierlo nel migliore dei modi. A volte però qualcuno potrebbe chiedersi se vale la pena optare per una DisplayPort piuttosto che per un HDMI.
Alcuni invece potrebbero voler conoscere le differenze tra HDMI, VGA, DisplayPort e DVI. Ebbene, approfondire queste conoscenze potrebbe essere un’ottima mossa per ottenere sempre il cavo che si sposa alla perfezione con le proprie esigenze.