Frese per spianare il legno: cosa sono e come funzionano
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Tra gli strumenti che non possono mai mancare all’interno di una cassetta degli esperti del settore o degli amanti del fai da te figurano senza ombra di dubbio le frese per la spianatura del legno. Chi lavora il legno infatti, non può in alcun modo fare a meno di questo attrezzo, che inoltre risulta essere utile anche per la lavorazione di altri materiali, come ad esempio il metallo. Se sei alla ricerca di maggiori informazioni su questo oggetto, allora sei nel posto giusto per te. Le frese sono presenti sul mercato sotto forma di kit, in quanto soltanto in questo modo è possibile avere a disposizione una vasta scelta di punte. Qualsiasi artigiano che lavora il legno e non, deve assolutamente avere a portata di mano una fresa per piallare il legno: tuttavia, prima di procedere all’acquisto di questo oggetto, è importante sapere quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione per effettuare la scelta più adatta alle proprie esigenze.
Fresa per spianare il legno: quali caratteristiche deve avere?
Uno dei primi aspetti da prendere in considerazione per non sbagliare acquisto, è senza dubbio il materiale di costruzione della fresa. E’ bene infatti optare per un materiale resistente, in quanto l’attrezzo deve essere solido e soprattutto duraturo nel tempo. Il suggerimento è quindi quello di evitare di acquistare un oggetto economico, ma di puntare sulla qualità, anche per una questione di sicurezza. Particolarmente importante risulta essere anche la resa del lavoro, che è un fattore da non sottovalutare assolutamente: per questo motivo è bene accertarsi che le punte non si consumino in tempi brevi e soprattutto che siano facili da cambiare nel caso in cui bisognasse sostituirle. La fresa infine, deve risulta versatile, poiché deve essere in grado di adattarsi in maniera adeguata alla tipologia di materiale che bisogna lavorare, in quanto come abbiamo avuto modo di vedere, si tratta di un attrezzo non si limita alla spianatura del legno.
Come scegliere la fresa giusta
Per scegliere la fresa più adatta alle proprie esigenze, è fondamentale passare per alcuni step, che vedremo di seguito.
- Materiale da lavorare. Molto spesso quando si parla del materiale da lavorare con la fresa la risposta è legno. Tuttavia il legno non è unico e sul mercato è disponibile in diverse varianti. In linea di massima, possiamo identificare alcune tipologie tra le quali troviamo il legno duro, il legno tenero e il truciolato. Ognuno di essi dunque, potrebbe aver bisogno di una fresa divesa: per questo motivo, al fine di effettuare la scelta giusta, è importante avere bene a mente la tipologia di materiale su cui effettuare il lavoro.
- Materiale della fresa. In commercio sono presenti principalmente tre tipologie di frese, tra le quali troviamo quelle in acciaio, quelle in metallo duro e al diamante policristallino. Le prime sono senza ombra di dubbio le più comuni e quelle che più si vedono in giro in quanto più economiche delle altre. Ovviamente, ciò comporta una minore durevolezza. La via di mezzo è rappresentata dalle frese in metallo duro, che riguarda principalmente le frese manuali e viene utilizzato in particolar modo per la rifilatura. Le migliori frese sono assolutamente quelle al diamante policristallino che essendo un metallo estremamente duro e resistente è in grado di garantire grande solidità e durevolezza.
- Tipologia di lavoro. Ovviamente anche il tipo di lavoro da eseguire assume particolare importanza: a seconda che tu debba smussare, forare o rifilare, la scelta della frase varierà di conseguenza. Per questo motivo, è importante identificare il lavoro da fare.